“L’attività professionale di Acconciatore, esercitata in forma d’impresa ai sensi delle norme vigenti, comprende tutti i trattamenti e i servizi volti a modificare, migliorare, mantenere e proteggere l’aspetto estetico dei capelli, ivi compresi i trattamenti tricologici complementari, che non implicano prestazioni di carattere medico, curativo o sanitario, nonché il taglio e il trattamento estetico della barba e ogni altro servizio inerente o complementare”
L. 17 Agosto 2005, n.174 Art. 2
È un mestiere molto affascinante che richiede notevoli capacità tecniche nel movimento, capacità di interpretazione e versatilità oltre a una buona dose di passione e buone capacità relazionali.
Le attività principali sono il taglio e l’acconciatura dei capelli, su cui verte anche la relativa formazione professionale. Prima di eseguire i trattamenti di sua competenza, l’acconciatore ascolta i desideri del/la cliente e, se richiesto, formula proprie proposte. Sono perciò quanto mai opportune doti quali la capacità di immedesimazione e la creatività, nonché la disponibilità ai contatti interpersonali.
Oltre al lavaggio e al taglio dei capelli, l’acconciatore esegue vari tipi di colorazione, messa in piega, arricciatura e stiratura utilizzando phon, spazzole, bigodini, arricciacapelli e prodotti di fissaggio. Su richiesta del/la cliente valuta le caratteristiche dei capelli e del cuoio capelluto, fornisce consigli per i problemi di alopecia, spiega come indossare e pulire toupets e parrucche; per eseguire acconciature adatte alle occasioni particolari deve essere dotato di grande accuratezza e creatività. Questa professione richiede un costante aggiornamento sulle tendenze della moda e sulle tecniche in uso.